OTTAVIO BIANCHI

OTTAVIO BIANCHI

“Il mister che ha domato Maradona (ma come ha fatto?)”
Ottavio Bianchi, classe ’43, bresciano, da cinquant’anni vive a Bergamo. Non ancora maggiorenne debutta da professionista nel Brescia calcio. Un grave incidente di gioco lo tiene lontano dai campi un paio d’anni. Riprende a giocare nel Brescia per poi vestire le maglie di Napoli, Atalanta, Milan, Cagliari, Spal. Lasciata Ferrara, dove nell’ultimo anno della sua carriera ricopre il doppio ruolo di calciatore e allenatore in campo, si iscrive al Supercorso di Coverciano al termine del quale consegue il patentino di allenatore. Debutta sulla panchina del Siena, a seguire Mantova, Triestina, Atalanta, Avellino, Como, Napoli, Roma, Inter e Fiorentina, cimentandosi anche nei panni di dirigente di club e responsabile delle nazionali giovanili della Figc. All’ombra del Vesuvio vince il primo scudetto della storia partenopea, una Coppa Italia e una Coppa Uefa. Lascia il calcio a sessant’anni non ancora compiuti.
Da Bergamo a Napoli, l’incredibile avventura di una domatore di leoni. Nato a Brescia, vive a Bergamo, carattere austroungarico, mister di lungo e prestigioso corso, nasce calciatore, cresce allenatore, e nella sua carriera ha domato più di un talento estremo. Fino a Maradona, il più grande di tutti. Mister Bianchi commissario tecnico ha fatto la storia del e di Napoli. Sorrentino l’ha voluto alla “prima” del capolavoro “É stata la mano di Dio”, De Laurentiis all’ultimo scudetto. A Sapiens Festival il racconto straordinario di un uomo che ha saputo governare il genio. E non solo il suo.
Ottavio Bianchi sarà ospite a Sapiens Festival venerdì 22 settembre alle ore 20:30 presso la Sala della Comunità in via Sant’Alessandro 1 a Osio Sotto (BG)